Da un punto di vista fiscale e previdenziale non vi sono incompatibilità.
Dal punto di vista del rapporto con il datore di lavoro, sussiste un chiaro conflitto d'interessi il quale potrebbe essere superato da una esplicita autorizzazzione scritta da parte del datore di lavoro. Tali situazione comunque, sono contemplate nel CCNL di riferimento. Ad ogni buon modo, il dovere di fedeltà detterebbe un atteggiamento del genere a prescindere dalle prescrizioni contrattuali.
Da punto di vista previdenziale occorrerebbe "parlare" con il proprio INPS di riferimento. Dalle mie parti sono un pò "duri" nell'esonerare dal versamento dei "contributi IVS commercianti" allorquando vi sia la contemporanea contribuzione da lavoro dipendente con prevalenza di tempo (ed alcuni anche reddito). Vi sarebbe più che altro una incompatibilità dei contributi (e solo di essi) che sono incumulabili per stessi periodi di giornata.
.....a meno che....si badi bene, non vi siano precise prescrizioni derivanti dai reolamenti locali per il commercio.