Ti farò sapere notizie in merito al mio ordine.
Vi invito a leggere quanto in allegato.
E' un gran passo in avanti oltre alla possibilità di prendere appuntamento.
Credo che l'iniziativa possa essere presa in considerazione da tutti gli ordini.
Saluti
Ti farò sapere notizie in merito al mio ordine.
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
Io è da luglio che battaglio con il mio. Il problema è anche che gli uffici locali non sono tutti ancora organizzati. Sarebbe una bella cosa a parte il tempo che si perde a fare le scansioni dei documenti.
“Commercialista Telematico. Né SKY, né RAI. Abbonarsi conviene.”.
Lavora facile con qualità e risparmio. Lavora CONTABILE TELEMATICO
accade anche a Voi che tutte le comunicazioni dell'AdE sono relative a F24 ravveduti che non vengono "abbinati" ed ogni volta occorre prendere appuntamento ed andare di persona ........ sai con la PEC che salto di qualità?!
P.S. Vi ho allegato il doc. proprio perché l'interessante iniziativa possa estendersi. Immagianimo chi per andare all'AdE deve fare tanti kilometri .....
Per Vs. conoscenza
Roma, 29 ottobre – Illustrato in Campidoglio dall'assessore al Bilancio, Maurizio Leo, un nuovo accordo tra Comune e ordine dei commercialisti e dei contabili romani. Obiettivo, redigere lo "statuto dei diritti del contribuente per la fiscalità locale": uno strumento di tutela e garanzia dei cittadini che pagano le tasse al Comune (e alle società comunali di servizio pubblico), in tutte le fasi del rapporto con l'amministrazione.
Il Campidoglio, ha spiegato l'assessore, "nel momento in cui si accinge ad avviare un rigoroso piano di iniziative per il recupero dell'evasione fiscale, intende porre anche precise regole a tutela dei diritti del contribuente". Il nuovo statuto prenderà forma di regolamento e affiancherà le iniziative anti-evasione condotte in base al DPF 2010-2012. Alla stesura dello statuto, oltre agli esperti dell'ordine dei commercialisti e del Comune, contribuirà anche il Garante del Contribuente del Lazio.
Lo statuto dovrà dunque orientare l'attività tributaria comunale verso maggiore trasparenza ed efficacia. Ecco i principali contenuti previsti, così come li ha specificati l'assessore al Bilancio:
principi generali di trasparenza: obbligo, per il Comune, di informare tempestivamente i cittadini su aliquote e tariffe; non-retroattività delle regole in materia fiscale, a meno che l'applicazione retroattiva non favorisca i contribuenti.
regole certe su accessi, ispezioni e verifiche presso attività commerciali da parte degli organi di controllo;
maggiore impulso alle procedure di conciliazione per ridurre il contenzioso fiscale e agevolare la regolarizzazione: avviso bonario, "ravvedimento operoso" (regolarizzazione spontanea da parte del contribuente, con abbattimento delle sanzioni) e altri istituti che permettono, una volta che le irregolarità sono state formalmente contestate, di mettersi in regola con sanzioni ridotte ("invito al contraddittorio", "accertamento con adesione");
Lo statuto dovrà infine rendere più incisive istituti e procedure già esistenti come l' "autotutela" (possibilità, per il Comune, di annullare atti in caso di errore) e il "diritto di interpello" (facoltà, per il contribuente, di avere dal Comune chiarimenti preventivi in materia fiscale).
La carta comunale dei diritti del contribuente sarà valida per l'intera fiscalità locale: tributi, tariffe, entrate patrimoniali.