Come no !!
E un professionista che fa l'amministratore di un'impresa che reddito ha ? D'impresa o di lavoro autonomo ????
Esatto: e infatti il commercialista non può aprire un negozio in qualità di titolare, ma giammai è impossibilitato a fare l'amministratore !! E' pure previsto dall'ordinamento professionale (art. 1 comma 2 lett a)!!!!
Non ci sono dubbi.
ciao
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
salve,
avrei un quesito da sottoporvi:
può un commercialista iscritto all'albo che esercita solo come socio di una snc di elaborazione dati, diventare socio di una srl che svolge attività di commercio all'ingrosso di arredi per attività commerciali?
grazie
grazie per il chiarimento
può un commercialista essere socio di società di mediazione costituita in srl?
A proposito dell'amministratore, una domanda sui "rimborsi spese".
La Tariffa considerava compensi i rimborsi (ad es. km) addebitati al cliente se non sostenuti in nome e per suo conto (es. spese anticipate, art. 15 DPR 633/1972).
Per cui se si devono addebitare rimborsi km, costi viaggio, spese vitto, ecc., si emette fattura trattando l'importo richiesto come compenso. E ci può anche stare.
Però dal punto fiscale si hanno spese che hanno limiti di deducibilità (es. carburante, spese auto, vitto, ecc.), mentre il compenso "di rimborso" richiesto è tassato sempre al 100%.
Per cui 10 euro di costo auto da riaddebitare, sono tassati per 10 euro come ricavo e dedotti come costo solo per 4 euro: morale della favola, si paga l'Irpef su 16 euro e non su zero come sarebbe logico visto che è un rimborso.
Cosa fareste? Rendereste deducibili al 100% i costi riferiti al rimborso?
Ultima modifica di dott.mamo; 30-04-12 alle 09:25 AM
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