Volevo sottoporre un quesito di questo genere al forum:
un contribuente (società) residente in un paese extra UE, nella fattispecia nella Repubblica di San Marino, opera sul territorio italiano come libero professionista (studio di architettura). Diversi soggetti italiani emettono, nei suoi confronti (nei confronti della società di diritto sammarinese), fatture, per operazioni imponibili a fini i.v.a. (si tratta di fatture di acquisto). Le fatture sono intestate direttamente alla società di San Marino. Quest'ultima, in Italia nn ha un rappresentante fiscale, o meglio lo individua a iniziare dal periodo d'imposta 2008.
La società extra UE, a sua volta, per i periodi d'imposta 2006 e 2007, chiede il rimborso i.v.a. al centro operativo di Pescara, il quale glielo nega, sulla base dell'art.38 ter d.p.r. n.633 del 1972, per mancanza di reciprocità e per il decorso del termine fissato per chiedere il rimborso.
Mi chiedo se l'operato del Centro Operativo di Pescara è corretto.