Società di costruzioni (immobiliari) XY che appalta interamente l'esecuzione dei lavori ad appaltatori.
L'appaltatore fattura alla società XY i S.A.L.
Tali S.A.L. vengono pagati ma nel contratto di appalto si dice che il pagamento non costituisce accettazione dell'opera.
Nel bilancio di XY dovrei contabilizzare tali S.A.L. tra i costi dell'esercizio e poi registrare la variazione delle rimanenze tra i ricavi, oppure i S.A.L., considerata la loro natura "provvisoria", dovrei contabilizzarli come crediti verso l'appaltatore?
E ai fini fiscali, scegliendo l'opzione 1, XY dovrebbe dedurre i S.A.L. e tassare la variazione delle rimanenze?
Forse mi sto ponendo un problema inutile....non so....
grazie in anticipo a tutti
Nessuno si è posto questo problema?
ho ragionato sulla cosa e sono arrivato alla seguente conclusione. XY dovrebbe registrare i S.A.L. come acconti. Al collaudo finale tali acconti vengono "rigirati" tra i costi dell'esercizio.
A questo punto faccio una ulteriore riflessione. Se il rigiro degli acconti viene effettuato nell'anno 2011 e vendo il primo immobile nel 2012 non vado a violare il principio di correlazione tra costi e ricavi????? sia civilistico che fiscale....