Scusatemi ho un problema
una ditta individuale aperta nel 2000, poi nel viene cancellata dal Registro Imprese nel 2002.
Però ad oggi (2013) rimane ancora attiva la partita iva all'agenzia delle entrate.
Posso ad oggi(2013) chiudere la posizione all'agenzia delle entrate e cancellare la partita iva , però con effetto retroattivo alla data di cancellazione della ditta dal Registro Imprese??
Posso successivamente chiedere lo sgravio al'inps, per il debito contributivo che ne maturato dimostrando che effettivamente dal 2002 al 2013 non si è svolto alcun ché di attività d'impresa??
Grazie Mille
La partita IVA va certamente chiusa, ma la retroattività non può superare i 30 giorni altrimenti si pagano le relative sanzioni cessandola anteriormente ai 30 giorni. Entro il 2 aprile 2012 c'era la sanatoria per chiuderla versando 129 euro, ora si rischia la sanzione da 516 a 2.065 euro (che pagando entro i 30 giorni si abbatte se non erro a 1/5), che viene recapitata tramite avviso dell'Agenzia al domicilio del contribuente. L'Agenzia può chiudere d'ufficio la partita IVA quando non si presenti la dichiarazione IVA per tre esercizi consecutivi o quando vi sia il mancato esercizio dell'attività per tre anni consecutivi e successivi all'apertura della partita IVA stessa, però non può essere "sollecitata" dal contribuente, solo adottata d'ufficio dall'Agenzia. Riguardo l'INPS puoi chiedere lo sgravio delle cartelle probabilmente anche solo con la chiusura alla CCIAA, almeno l'INAIL fa così, ma se cessi anche la p. IVA tanto meglio. Attenzione però al fatto di essere certi della data, perchè se la chiudi ad una data dopo la quale però sono intervenute variazioni IVA che nessuno di voi ricordi ti verrebbe scartata.
D'Anzica Dott. Vincenzo