rientrerebbe nel campo dell'edilizia...
non è meglio che faccia fatturare al cliente finale dal prestatore d'opera e lui fattura al muratore/imbianchino/etc un compenso provvigionale per la segnalazione dell'affare?
Titolare di ditta individuale ha codice attività per commercio di arredamento ed è la sua attività principale.
In modo molto limitato capita che fatturi qualche provvigione; è un ex agente di commercio, ha tenuto il vecchio codice attività e pertanto quando serve fattura una provvigione e teniamo una contabilità separata.
Ora vorrebbe poter "rivendere" della manodopera; mi spiego meglio: la posa dei pavimenti, la posa dei sanitari etc che lui vende, il pittore che tinteggia i muri, il muratore che completa le opere murarie, come procedere?
Si avvale di manodopera esterna che fa questi lavori sui beni che lui vende come commerciante, non vuole che questi fatturino direttamente al suo cliente.
Chi esegue il lavoro fattura a lui, che deve rifatturarlo al cliente finale con una sua piccola maggiorazione.
Serve un codice attività apposito? Quale?
Non credo possa fatturare della manodopera con i codici attività che ha (commercio arredamento e agente di commercio).
Però non è manodopera che compie lui in prima persona, esiste un cod att per la "rivendita" di manodopera?
Grazie.
rientrerebbe nel campo dell'edilizia...
non è meglio che faccia fatturare al cliente finale dal prestatore d'opera e lui fattura al muratore/imbianchino/etc un compenso provvigionale per la segnalazione dell'affare?
Vorrebbe evitare un contatto diretto prestatore d'opera-cliente finale.
In caso di futuri lavori il cliente andrebbe direttamente dal prestatore d'opera invece di chiedere al mio cliente.
Aprire codici attività di muratore e pittore (non ci sono requisiti particolari da rispettare) solo per questo? Però così dovrebbe pagare anche l'Inps artigiani oltre a quella commercianti che già paga e non ne varrebbe la pena......
Nessuna soluzione alternativa?
fosse solo il lavoro di falegnameria per le variazioni sui mobili che vende sarebbe accessoria, ma qui mi parli di piastrellare, imbiancare e fare opere murarie... se lui prende il lavoro dal cliente finale e lo gira a suoi collaboratori è come un'impresa edile che appalta per come la vedo io, se usi un altro codici attività aggiri tutta la normativa sull'edilizia.
l'inps artigiani non la paghi perchè non svolgi tu il lavoro e quindi rimani nel settore commercianti, e l'attività è residuale rispetto alla vendita di mobili.
per i futuri lavori su cui perde la provvigione, il tuo cliente potrebbe fare un accordo scritto e pretendere comunque la provvigione anche sui clienti da lui segnalati.
Si praticamente il cliente va da lui per riarredare o risistemare una casa/appartamento e lui pensa non solo ai mobili ma a tutto il resto che potrebbe essere necessario (anche se il grosso del compenso è data dalla vendita degli arredi).
Quindi sarebbe l'unica soluzione quella di far fatturare direttamente al cliente da questi muratori/imbianchini.........ok grazie.
Abbiamo risolto come da tuo suggerimento, farà fatturare direttamente al cliente privato, grazie.
Un'ultima info: probabilmente capiterà che nel corso dell'anno farà un paio di consulenze di progettazione per importi modesti; ricordo che gli unici codici attività attivati sono commercio di arredamento e agente di commercio.
E' necessario aprire un codice attività per consulenze generiche (con iscrizione INPS gestione separata) o può, in questi casi, emettere delle ricevute di prestazione occasionale?
Grazie.
intendi progettazione di interni per l'arredo venduto?
se sì non aggiungerei altri codici di attività, è un'attività ausiliaria del commercio di mobili.
no, senza ritenuta, anche se è attività professionale è cmq una consulenza svolta in regime di impresa.