non mi sembra corretto l'operato del commercialista... che inolter rischia.... dichiara (fatturando al proprio cliente) l'elaborazioen delle buste paga e se c'e' un problema ne risponde in proprio...
Salve a tutti,
avrei un quesito da porvi. È possibile per un commercialista fatturare a clienti l'elaborazione di buste paga ed i relativi adempimenti, di fatto svolta da altro collega con partita iva ma non abilitato, che fatturerebbe al commercialista. Naturalmente si viene a creare un margine positivo per il commercialista.
Esempio: fattura collega v/commercialista 100; fattura commercialista v/clienti 130.
Ci sarebbero dei problemi?
In merito alle "false p.iva" penso che il collaboratore non potrebbe essere considerato tale visto che otterrebbe più del 50% del compenso con un valore assoluto > 15.000€!
Che ne pensate?
Grazie a tutti
non mi sembra corretto l'operato del commercialista... che inolter rischia.... dichiara (fatturando al proprio cliente) l'elaborazioen delle buste paga e se c'e' un problema ne risponde in proprio...
Scorretto dal punto di vista legale o nei confronti del collega? Il collega non potrebbe fatturare direttamente ai clienti in quanto non abilitato. Deve "appoggiarsi" ad un professionista abilitato (altrimenti non lavorerebbe). Mentre per quanto riguarda la responsabilità è naturale, ed anche relativo. Ovvero il comm. ne risponde direttamente, ,ma a sua volta può rivalersi verso il collega sulla base del servizio regolarmente fatturato verso il comm. È una questione sicuramente spinosa, ma la domanda è: è legale?
Non maledire il buio, accendi una candela.