Rimborsi spese es.art 15

[msara87]

Lavoro in un azienda di consulenza. un nostro consulente esterno ha emesso fattura per onorari e spese da lui sostenute (pezze d'appoggio intestate non alla società ma a lui direttamente). Le spese però le esclude dal calcolo dell'iva.
E' corretto? o le spese sono escluse art 15 solo in caso di spese intestate direttamente alla società?
grazie

[vincenzo0]

In materia vi é stata in passato tanta dottrina. Per quel che ricordo in questo momento, é che il professionista (consulente esterno e non ) puo inserire spese escluse art. 15 DPR 633-72 (documentate, non influendo a chi intestate) solo in talune circostanze: Ad esempio, spese di cancelleria o spese per marche da bollo.
Mentre in altri casi la spesa concorre a formare l'onorario imponibile di tale professionista.
Nel caso sopra citato la fattura di spese effettuata per conto della ditta x, anche se intestata al professionista, se allegata, in originale, alla fattura emessa dal citato professionista, giustifica l'esclusione da iva per il relativo importo della spesa stessa.

[danilo sciuto]

La norma è chiara: si beneficia della esclusione da Iva solo in caso di spese anticipate in nome e per conto del cliente.
La prassi seguita dal vostro consulente esterna è comune, ma errata.

ciao

Lavoro in un azienda di consulenza. un nostro consulente esterno ha emesso fattura per onorari e spese da lui sostenute (pezze d'appoggio intestate non alla società ma a lui direttamente). Le spese però le esclude dal calcolo dell'iva.
E' corretto? o le spese sono escluse art 15 solo in caso di spese intestate direttamente alla società?
grazie

[vincenzo0]

La Comm. Trib. Centrale, Sezione IX, Decisione del 29/04/2002, n. 3525, ha stabilito, in proposito, che l'art. 15, comma 1, n. 3 del DPR n. 633/1972 (esclusione dal computo della base imponibile ai fini IVA per le somme
dovute a titolo di rimborso delle anticipazioni fatte in nome e per conto
della controparte purché regolarmente documentate) non si applica a talune
spese connaturali all'attivita eseguita, trattandosi di spese che, sia anche non documentate (o non ritenute ben intestate), trovano concreto
riscontro nei risultati della prestazione espletata (in fattura risultano evidenziati gli specifici riferimenti).
Vi sono talune spese che sono razionali al compenso da fatturare (come per le spese di cancelleria, altre che, invece, sia pure ben documentate, possono ugualmente venire contestate, se non riferite ad operazioni logico/sistematiche conseguenti alla prestazione del professionista).
Inoltre, ricordo che in taluni casi ricorre l'onere della doppia intestazione (prestatore e committente) per i rimborsi di viaggio, vitto e alloggio (in tal senso Frizzera, guida IVA 2008).