Amministratore non socio s.n.c.

Devo costituire una s.n.c. artigiana con 2 soci. In tale società si vuole adottare un amministratore esterno. Secondo il Memento società commerciali di Ipsoa questo è possibile, citando Campobasso, ma il notaio ha avanzato perplessità a riguardo. A nessuno è capitato un caso analogo? Grazie!

Non mi è mai capitato. Ti do il mio parere.
Considerando che i soci delle snc rispondono illimitatamente e solidalmente per qualsiasi debito contratto nell'esercizio dell'attività anche con il proprio patrimonio personale mi sembra non sia coerente affidare a terzi l'amministrazione della società anche se i soci stessi possono vigilare sull'operato dell'amministratore.

Tuttavia nelle sintetiche informazioni sul sito del consiglio del notariato che trovi in questa pagina è riportato:

In secondo luogo, ciascun socio, in quanto tale, ha il potere di amministrare la società, salvo patto contrario e salva l'ipotesi del socio accomandante nella società in nome accomandita semplice.

Questo pensiero non esclude a priori la possibilità di avere un amministratore esterno nella snc.

Una ultima considerazione. Considerato che trattasi di attività artigiana direi che è quasi "improponibile" la gestione a terzi dovendovi il socio partecipare attivamente in misura maggiore (non solo nel lavoro fisico) rispetto ad una società di persone per l'esercizio di attività commerciale.

E' vero quanto dici ma allora quanto detto da Campobasso è esclusivamente una sua teoria, in tal caso per inserire un amministratore esterno si deve optare per la forma dell'Srl, cosa che i soci volevano evitare causa i maggiori costi di gestione...altre alternative???

il problema qual'è ? Che non sono intenzionati a gestire la società ma solo a lavorarci o che non vogliono responsabilità ?
La srl è costosa, ma è l'unica. La sas ha comunque un socio accomandatario che è il responsabile. Nella snc sono responsabili tutti....dipende da qual'è il problema che si vuole by passare.

Il problema è che i due soci della snc sono ex dipendenti dell'eventuale amministratore non socio il quale gli fornirebbe delle commesse e dopo un periodo di un anno circa deciderebbe di entrare anche come socio. Insomma vorebbe avere voce in capitolo senza entrare direttamente nella compagine sociale, anche per verificare come se la cavano questi due ex dipendenti...