A meno che non salvi il "posto di lavoro" con un nuovo occupato
ciao a tutti, un'azienda ha ottenuto nel 2008 il credito d'imposta per l'incremento occupazionale, ora il dipendente si è dimesso, tra le cause di decadenza è previsto il caso in cui i rapporti di lavori nn vengono conservati per un minimo di 3 anni. Ora se il dipendente si è dimesso dovrei restituire tutto il creditod'imposta fino ad oggi usufruito? grazie
A meno che non salvi il "posto di lavoro" con un nuovo occupato
ma il credito è nominativo, io dovrei per 3 anni mantenere i rapporti di lavoro per i quali ho usufruito del credito d'imposta?? nella circolare non parla di sostituzione purtroppo
I tre anni scendono a due per le piccole e medie imprese (sotto i 15 dipendenti, quindi, i posti sono da conservare per almeno 2 anni).
Per quanto riguarda la sostituzione ho qualche dubbio anch'io perchè non viene citata nella circolare 48/E ma nelle istruzioni del modello IAL (al punto 11 della sezione I del quadro B).
L'esempio che si porta è l'assunzione di una lavoratrice in sostituzione di un lavoratore agevolabile precedentemente assunto, senza incremento occupazionale ma con incremento del credito d'imposta (ossia, precedente domanda per il credito spettante per il lavoratore, supponiamo a tempo pieno, di € 333,00 e successiva domanda per il maggior credito spettante per la lavoratrice dato dalla differenza tra € 416,00 meno € 333,00).
Quindi la sostituzione è ammessa, ma il dubbio riguarda se comunicare la variazione del lavoratore ed in che modo, visto che l'unico caso è quello particolare sopracitato. Sembrerebbe che se non vi è variazione del credito non vi sia necessità di comunicare nulla, ma in assenza di istruzioni chiare possiamo solo supporlo.
Ciao e spero qualcun'altro possa essere d'aiuto a riguardo.
quindi secondo la tua interpretazione si può sostituire il dipendente agevolato che si è dimesso senza essere obbligati a restituire il credito già usufruito, nella circolare 48E si dice che il datore di lavoro è obbligato a mantenere i posti di lavoro creati..Grazie
Anch'io, ripeto, ho il dubbio perchè non ci sono istruzioni chiare in merito.
Però mettiamo caso che un dipendente per il quale ho chiesto il credito d'imposta si dimetta per motivi personali, e quindi io datore di lavoro cosa posso fare per mantenere il posto di lavoro creato con la sua assunzione se non sostituirlo con un altro avente le sue stesse caratteristiche e requisiti richiesti per il credito d'imposta?
Se non faccio la sostituzione è palese che non conservo il posto di lavoro e perdo il credito d'imposta.
Rifacendomi poi al caso previsto dal modello IAL, che senso ha consentire una sostituzione con aumento del credito richiesto e non quella col mantenimento dello stesso credito già approvato?
Il problema che mi sono posto però è quello della nominatività della richiesta, ossia, se sostituisco Tizio, per il quale ho fatto l'istanza comunicando tuti i dati anagrafici ecc., con Caio, possibile che non vadano comunicati i dati di quest'ultimo?
Insomma, da un lato sembrerebbe logico mantenere il posto di lavoro sostituendo il lavoratore, dall'altro sembra illogico che a fronte di una sostituzione non vi siano da comunicare gli estremi di chi subentra.
Spero qualcun'altro possa contribuire a chiarire l'argomento.
Ciao.
purtroppo permangono i dubbi speriamo ke l'agenzia dell'entrate si pronunci quanto prima onde evitare una raffica di contenziosi