ragazzi riprendo questo post, qualcuno mi può aiutare? grazie
ciao a tutti, ho un dubbio sull'elaborazione del LUL. In caso di servizio civile, fermo restando che il dipendente lavoratore subordinato conserva il posto di lavoro, ma come va elaborato il LUL? Il dipendente ha diritto alla normale retribuzione, che poi viene rimborsata dall'Inps? Vige un meccanismo assimilabile alla maternità ed alla malattia? grazie
ragazzi riprendo questo post, qualcuno mi può aiutare? grazie
Il Lul va elaborato "normalmente" tenendo conto ovviamente che devi creare un giustificativo di assenza retribuita per il servizio civile.
La domanda di rimborso prescinde dall'elaborazione del Lul/Cedolino.
Così come non è scontato che la domanda vada presentata all'Inps.... dipende dal tipo di servizio civile svolto (per il soccorso alpino rimborso l'Inps, se parliamo di servizio nella protezione civile l'Inps non c'entra nulla)
Insomma non c'è alcun meccanismo assimilabile all'evento malattia/maternità!![]()
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza
P.s.: completo il quesito specificando i dati, il lavoratore ha in essere un regolare rapporto di lavoro subordinato vorrebbe partecipare al servizio civile, il datore di lavoro potrebbe richiedere le dimissioni visto ke il servizio civile non è un obbligo ma una facoltà?
ciao Iam scusami se insisto supponiamo la creazione di un giustificativo nelle presenze SC (servizio civile) ma l'elaborazione della paga come va fatta? il dipendente avrà diritto all'intera retribuzione o sarà a zero? Mi informerò sulla tipologia di servizio civile che svolgerà. grazie mille
Ultima modifica di jemar; 29-04-09 alle 10:12 AM
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza
grazie mille, buona giornata
Ciao Iam, mi ricollego a questo thread dovendo affrontare un caso simile.
Un lavoratore part-time si è assentato una settimana per recarsi volontario per l'ANPAS in Abruzzo. Da quello che ho capito, e che leggo anche qui, devo pagare regolarmente le giornate lavorative di assenza, creando un giustificativo ad hoc (con assoggettamento a normale trattamento previdenziale e fiscale). Poi, solo dopo, andrò a chiedere un rimborso, per ciò che spetta, a chi di dovere (leggo da manuale: autorità di protezione civile territorialmente competente, nei due anni successivi al termine dell'intervento).
Tutto giusto?
giustissimo, il datore di lavoro paga normalmente la retribuzione poi successivamente si deve inoltrare la richiesta di rimborso all'ente
Bravi... mi state diventando davvero bravi!
sono orgoglioso di voi![]()
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza
Ah, ma grazie mille
Intanto ho trovato anche questi, allego per chi possa interessare:
1. Richiesta del rimborso da parte del datore di lavoro
2. Prospetto del costo sostenuto dal datore di lavoro
Tutti e due per quanto riguarda esclusivamente l'ANPAS (cioè il mio caso)![]()