Le leggi hanno dei dettami rigidi, ma anche usando tutta la buona volontà ad "interpretarle" ed applicarle a questo caso così specifico non credo proprio ci sia una via di uscita.![]()
Buongiorno,
Con dei (4) futuri-ex-colleghi vogliamo avviare una nuova attività.
Adesso siamo dipendenti d'una SRL con meno di 15 persone.
Una volta licenziati (riduzione di personale), saremo iscritti sulla lista di mobilita (piccola mobilita, perché la SRL ha meno di 15 persone).
Pensiamo di aver bisogno di 3 o 4 mesi per sviluppare un prototipo.
Di conseguenza, durante questo periodo non abbiamo niente da vendere e di fatto nessun reddito.
Non possiamo chiedere un anticipo di mobilita, perché nel nostro caso abbiamo la 'piccola' mobilita (i.e. s.r.l. con meno di 15 persone).
Superata questa fase iniziale vorremmo creare una SRL, assumerci a tempo indeterminato e beneficiare delle agevolazioni INPS previste per chi assume dipendenti iscritti alla lista di mobilita (no contributi aziendali per 18 mesi).
Abbiamo il problema di trovare quale possa essere il quadro giuridico che ci permetta NEL PERIODO INIZALE di:
- essere in regola con il fisco
- essere in regola con INPS
- poter affittare un ufficio
- non avere stipendio
- non precluderci l'accesso alle agevolazioni da mobilita' una volta creata la SRL
Non pensiamo di aprire una partita IVA per non perdere dette agevolazioni.
Potremmo fare una SRL da subito ma non ci risulta che si possa avere dipendenti a tempo determinato/indeterminato a stipendio 0.
Sempre con la SRL da subito si potrebbe assumerci a progetto a stipendio 0 ma questo ci precluderebbe l'accesso alle agevolazioni relative alla mobilita'.
Come fare?
Possibile che se delle persone vogliono fare un sacrificio lavorando non retribuiti su di un idea non possano farlo rispettando la legge ed usufruendo degli ammortizzatori sociali previsti dalla stessa?
Grazie!
Le leggi hanno dei dettami rigidi, ma anche usando tutta la buona volontà ad "interpretarle" ed applicarle a questo caso così specifico non credo proprio ci sia una via di uscita.![]()
secondo me la cosa da fare sarebbe:
1 subito dopo il licenziamento l'iscrizione alle liste di mobilità
2 tu parli di anticipo, ma per la tua mobilità non c'è una prestazione economica da ricevere
3 fare la domanda di disoccupazione, laddove ci sono i necessari requisiti.
4 costituzione della SRL che se non produce e/o vende niente rimane inattiva fino a data da destinarsi
5 quando l'attività inizierà si provvedera alle assunzioni dei soci della SRL con le agevolazioni ai sensi della L.223/91 236
credo che questo sia l'iter più conveniente da seguire
l'idea proposta è interessante, ma attenzione a come organizzare la Srl: il consiglio di amministrazione .... chi ne fa parte ..... chi è il Presidente ...... ecc.ecc.
la risposta di nicolaconsulente (..... però un nik più corto .... sarebbe più comodo) è corretta ...................... il Presidente del Consiglio di amministrazione non lo puoi però assumere come dipendente ...... ci sono un tot di sentenze in merito ..... ok invece per gli altri facenti parte il Consiglio ...... cui puoi anche richiedere l'agevolazione per la 223/91.
cmq è una pratica delicata e ti consiglio di "leggerla" bene con il tuo consulente di fiducia
by
certo l'osservazione di Mauri è corretta
anche se davo per scontato il fatto di non assumere l'amminiostratore o il presidente del consiglio che palesemente non può instaurare un rapporto di lavoro dipendente con la società.
(grazie per l'osservazione sul nick, forse lo accorcio)