
Originariamente Scritto da
Nemo-Ra
Prima di tutto bisogna contrallare il CCNL, ammettendo che questo nulla dica, le aziende possono strutturare le risorse umane come meglio ritengono (l'organizazzione del lavoro è a tutt'oggi nelle mani dell'imprenditore, non so ancora per quanto), il vero problema è se i contratti a chiamata sono reali o nascondo un tentativo di elusione contributiva.
Se sono reali e rispondo ai principi posti dalla legge e per i soggetti/mansioni previste dalla legge CCNL, nulla questio, il tutto è lecito.
Se vengono fatti per eludere, allora la condotta è illecita (al pari di usare Co.pro, Associazioni, part time, volontari ecc. ecc..
La reale utilizzazione e le dichiarazioni dei lavoratori fanno la differenza.