Sbagliate entrambe, se ci dici il codice attività vediamo se è lavoro professionale o d'impresa! se ci spieghi cosa fai sarebbe meglio.....
Buongiorno a tutti.
Ho una laurea in informatica di primo livello ( triennale ) e non sono iscritto ad alcun albo.
Lavoro nel settore dell'informatica e da circa 2 anni ho un contratto a partita iva che prevede l'emissione di fatture nella formula "lordo giornaliero + quota inps + iva". Per la quota inps sul contratto non viene segnalata alcuna percentuale. Come indicatomi dal commercialista ho emesso numerose fatture con una quota inps a carico dell'azienda dell' 8,91% e ho provveduto io a versare sia la quota dell'azienda ( 1/3 ) che i restanti 2/3 ( a carico mio ).
Dopo parecchi mesi il commercialista mi chiama per comunicarmi una variazione dell'iscrizione all'inps non più come libero professionista ma
come commerciante poichè, a suo dire, non essendo iscritto ad alcun albo, è questa la modalità di iscrizione corretta. Inoltre mi ha chiesto di comunicare espressamente all'azienda di non versare più la quota inps a suo carico
ed ora sto versando i contributi secondo la formula "Fino a 14.334 euro 2.887,14 euro, da 14.334 euro a 42.364 euro + 20,9% punto ecc ecc" che immagino sia prevista per i commercianti.
Ovviamente la cosa mi ha lasciato allibito....ho difficoltà ad accettare che sto chiedendo all'azienda un totale lordo più basso di quello che intendevano pagarmi
Francamente la cosa non mi convinceva nè prima con l'8,91 nè ora senza alcuna quota inps.
Siccome credo che la cifra da versare se calcolata su base annua varia di molto ( da libero professionista a commerciante ) ho la necessità di chiarirmi le idee.
Potete aiutarmi a capire quale è, e immagino sia una e una sola, la modalità corretta di iscrizione all'inps e quali sono le attuali percentuali da
chiedere e da versare?
Grazie in anticipo.
P.S. Mi scuso per la lunghezza ma ritengo che fosse indispensabile.
Sbagliate entrambe, se ci dici il codice attività vediamo se è lavoro professionale o d'impresa! se ci spieghi cosa fai sarebbe meglio.....
Cesare Basilico
Dottore Commercialista
Dal fogliettino della partita iva che porto con me leggo:
Tipo Attività: 620200 - Consulenza nel settore delle tecnologie dell''informatica
Lavoro da casa per un'azienda che produce software per il cliente finale. Do supporto al cliente per "correggere" i casini provocati dai programmi in ambiente di produzione
Ho azzeccato il numeretto che mi chiedevi ?
Grazie
Ciao
Con quel codice attività di certo non sei un imprenditore quindi nessun obbligo di iscrizione alla gestione commercianti. Per quanto riguarda i contributi alla gestione separata essendo tu un libero professionista sei tenuto all'intero versamento dei contributi calcolati sul reddito prodotto con una rivalsa del 4% soggetta ad iva e ritenuta. La regola dei 2/3 ed 1/3 riguarda i co.co.pro, non è questo il caso.
Ovviamente vi ringrazio per il supporto ma avendo avuto certezza anche da voi che questo commercialista sta a fare casini vi chiedo la cortesia di essere un pochettino più semplici nelle risposte perchè a riguardo ne capisco veramente poco.
Sul primo punto:
- Quele è il tipo di iscrizione corretta all'inps ? C'è un codice o una descrizione precisa per l'iscrizione visto che come "commerciante" non è quella corretta ?
Sul secondo punto:
- Che intendi con "sei tenuto all'intero versamento dei contributi calcolati sul reddito prodotto con una rivalsa del 4%" ? Quando usavo l'8,91% la mia fattura era così fatta: (lordo giornaliero * numero giorni) + 8,91% inps +20% iva - 20% ritenuta d'acconto. Secondo il criterio che invece mi indichi tu andrei a sostituire l'8,91% con il 4% ? Ci sarebbe poi una restante quota da versare? Se si quale?
Grazie ancora della collaborazione
Il tipo di iscrizione corretta è alla gestione separata inps come professionista senza cassa (aliquota del 26.72% credo)
I contributi li versi interamente tu al momento della dichiarazione dei redditi.
Riguardo al versamento dei contributi versi sul reddito prodotto con diritto di addebitare il 4% a titolo di rivalsa....
...ma sono un po di cocciose non vedo un esempio pratico faccio fatica a seguirti. Quando dici "con diritto di addebitare il 4% a titolo di rivalsa" cosa intendi precisamente ? La quota del 4% devo aggiungerla in fattura come indicavo prima ? In tal caso la quota a mio carico sarebbe 26,72-4= 22,72% ?
Grazie
cotò la soluzione migliore è una....................cambia commercialista!
Cesare Basilico
Dottore Commercialista
Scusate ragazzi ma io non so che cosa è la rivalsa.
Le risposte precenti le ho lette attentamente solo non riesco a capire che cosa è questo 4% e se è o meno la quota da inserire in fattura visto che da contratto una quota è prevista.
Grazie e scusate ma ne mastico davvero poco