Scusatemi,
Un Amministratore unico di una srl, operante nella lavorazione di pollame, da un punto di vista previdenziale deve iscriversi all'Inps sia all'artigiani-commercianti, che alla gestione separata? é vero questa informazione che il mio consulente del lavoro mi ha dato?
Grazie Mille
1. se è socio non lavoratore (vi lavorano altri soci e/o altri dipendenti ecc.) di società artigiana, non si iscrive alla gestione artigiani. Se è socio lavoratore di società artigiana si iscrive alla gestione artigiani. Se è socio al 50%, o più, e la s.r.l. è artigiana l'iscrizione scatta comunque obbligatoriamente, non serve provare che vi lavori o meno o che vi siano altri a lavorarvi;
2. se è socio non lavoratore di società commerciale (purché altri vi lavorino), non si iscrive alla gestione commercianti. Se è socio lavoratore di società commerciale si iscrive alla gestione commercianti;
3. se percepisce un compenso da amministratore, che sia socio o meno, che lavori o meno, oltre eventualmente a una delle due precedenti (cioè: in più, doppia gestione) si iscrive anche alla gestione separata, con contribuzione proporzionata ai relativi compensi e busta paga;
4. se è socio lavoratore, ma ha un'altra attività prevalente (per cui è già iscritto a forme di previdenza obbligatoria, e può provarne la prevalenza), non si iscrive nè alla gestione artigiani nè a quella commercianti, fatto salvo sempre il caso di società artigiana e possesso quote >= al 50% (per cui l'obbligo resta a prescindere). Resta ferma, in ogni caso, l'iscrizione alla gestione separata se percepisce anche compensi da amministratore.
Quoto in toto.
Non erano circolari a prevedere la non doppia iscrizione ma una norma della finanziaria 2001 (? non ricordo) ed alcune sentenze della Cassazione, ma nel maggio 2011 è intervenuta una norma di interpretazione autentica (discutibile sul piano di costituzionalità) e ha confermato la doppia iscrizione.