Adesso per diminuire l'orario di lavoro, non occorre più la convalida all' ufficio del lavoro. Ma può unilateralmente il datore di lavoro decidere di diminuire l' orario, o occorre che il dipendente sia d' accordo. Sono difatti mutate le condizioni, il fabbisogno è diminuito.
grazie per i consigli
esatto il dipendente può rifiutare sia la trasformazione del contratto da full-time a part-time sia la trasformazione da tempo parziale a tempo pieno.
Il rifiuto non costituisce giustificato motivo di licenziamento.
Quindi ritengo che senza il consenso la trasformazione non possa avvenire.
Ho letto comunque che, il licenziamento in caso di rifiuto è considerato legittimo, se il datore di lavoro dimostra l'esistenza di uno stato di crisi e che la trasformazione è volta ad adeguare l'organico al fine di salvaguardare i posti di lavoro (parere della giurisprudenza)