Salve una ditta SrL in data gennaio 2012 ha inserito un operaio (piccola Ditta con unico dipendente o operaio) con contratto co.co.pro (o forse co.co.co ... devo ancora avere documenti) fino a giugno 2013. Successivamente scaduti i contratti in essere il soggetto era libero.
Nel gennaio 2014, lo stesso soggetto č stato assunto a tempo indeterminato sempre nella stessa ditta con contratto partime di 15 ore settimanali. Tutto č filato liscio fino a ottobre 2019, dove a seguito di riduzioni delle commesse la ditta ha licenziato il detto lavoratore. Ora č giunta una diffida dal legale del lavoratore con cui chiede, previa esatta inquadratura della qualifica da operaio generico in qualificato, i mancati emolumenti, contributi, ferie, tfr et similia dal Gennaio 2012 a Ottobre 2019.
Domande:
1) - L'eventuale richiesta di differenze ed emolumenti, contributi, ferie, tfr, ecc (accampando che dal genn. 2012 a giugno 2013 dovesse essere inquadrato a tempo indeterminato e non co.co.co.) per il periodo gennaio 2012 - giugno 2013, alla luce dell'assenza in azienda del lavoratore dal giugno 2013 a dicembre 2013 (dallo stesso ammesso nella missiva) e successiva assunzione avvenuta in data gennaio 2014 (a tempo determinato - partime 15 ore settimanali) č legittima oppure prescritta?
2) - In sostanza se sono presenti diversi contratti di lavoro prima co.co.co e poi a tempo determinato co assunzione avvenuta sei mesi dopo si considerā il vincolo di continuitā dell'azione giudiziale?
Ultima modifica di technobit; 14-05-20 alle 08:11 PM