
Originariamente Scritto da
fabiofabio
Nel corso di esercizi precedenti, interpretando in un determinato modo un contratto di servizio, una società sosteneva delle spese per conto di un cliente ed icriveva le stesse direttamente a credito nei confronti del cliente per le quali le aveva sostenute in forza dell'interpretazione data al contratto di servizio. Ora a distanza di anni, il cliente nonchè socio di maggioranza ha dato disposizione affinchè tali voci di credito nei propri confronti vengano stralciate iscrivendo sopravvenienze passive. Mi chiedo se secondo voi questa sopravvenienza passiva derivante appunto da diversa interpretazione di contratto di servizio possa essere dedotta ai fini IRAP.
Spero d'esser stato abbastanza chiaro.
Grazie