Salve,
un mio cliente professionista ha acquistato un software.
Ho letto che per i professionisti, a differenza delle imprese, non esiste l'ammortamento dei beni immateriali e dei costi pluriennali.
Il costo del software viene dedotto per cassa ai sensi dell'art. 54 del TUIR.
Vorrei avere, gentilmente conferma di questa deducibilità prevista per i professionisti poichè mi genera dubbi.
Grazie a tutti coloro vorranno aiutarmi.
Riesumo questo vecchio post in quanto l'argomento è di mio interesse. Stando alla risoluzione dell'agenzia delle entrate n.30 del 16/02/2006 in cui si risponde ad un istanza di interpello relativa all'acquisto di un marchio da parte di un professionista, si evincerebbe l'impossibilità dell'ammortamento e la totale deducibilità per cassa del costo sostenuto.
E' un'interpretazione superata o è ancora così? Voi come vi comportate?
Grazie in anticipo.
forse il tuo cliente è in regime dei minimi, e quindi il costo è da imputare per il suo importo totale, all' esercizio corrente
No, non è nel regime dei minimi. Mi riferisco proprio al regime ordinario. Mi sembra che l'orientamento attuale dell'Agenzia, a partire dalla risoluzione che ho citato, sia di non consentire l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali per i professionisti, contrariamente a quello che avveniva precedentemente. Si sostiene che l'elenco fatto dall'art.54 del Tuir sia tassativo e, non essendo previste deroghe in altre norme di legge, tutte le spese relative ad imm.imm. (come nel caso del marchio nella risoluzione) siano deducibili per cassa e non vadano in ammortamento. Non risulta a nessun'altro?