La tua soluzione è quella corretta; lascia perdere l'avvocato.Salve a tutti,
ho da poco preso in mano un srl , che deve chiudere il bilancio 2010, la compagine sociale è formata da 2 soci (55% e 45%), poichè gli stessi sono entrati in rotta di collisione... e molti pagamenti di fornitori nel corso del 2010 sono avvenuti con assegni personali o contanti da parte dei soci e quindi non transitati dalla società, è corretto creare un conto di debito da parte della soc nei confronti degli stessi che rispecchiasse tale comportamento?.
Sono un po confuso, poichè un avvocanto con cui parlavo, mi diceva che civilisticamente potrebbe ricondursi all'art. 1201 del c.c.(surrogazione) e quindi in bilancio non dovrebbe crearsi un conto di debito della società nei confronti del socio, ma si dovrebbe trattare in questo caso il socio come un terzo ????
a qualcuno è capitato qualcosa del genere e se si come ha agito?
Grazie in anticipo![]()