Secondo voi, se un socio anticipa alcuni pagamenti per conto della società, i pagamenti vanno per forza considerati come finanziamento, oppure possono essere esposti in bilancio come debiti v7soci infruttiferi da rimoborsare?
Secondo me potrebbe essere diverso. Un conto è il finanziamento contratto con scambio di corrispondenza o delibera, un altro è il semplice pagamento anticipato per una operazione commerciale o societaria.
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
ma in questo terzo caso va registrata e poi pagata l'imposta di registro?
Solo un dubbio per problemi di date: ci sarebbero problemi in caso di delibera successiva ai primi versamenti in cui i soci dichiarano che i pagamenti fatti per conto della società siano imputati a versamenti a f/do perduto o c/ futuro aumento di capitale sociale?
Mi riaggancio al discorso versamenti a fondo perduto per sottoporre un ulteriore dubbio:
1) Ok verbale di versamento soci a fondo perduto
2) Il problema è: al socio amministratore vengono effettuati i cedolini per il suo compenso mensilmente. Però non riscuote i compensi di quattro mensilità trasformando di fatto i debiti in versamenti a fondo perduto. In contabilità ho ovviamente le scritture relative ai costi per compensi e contributi. Da un punto di vista formale la rinuncia va considerata come sopravvenienza attiva (in quanto fatta come amministratore) oppure posso girare il debito direttamente a versamento a fondo perduto?