Non necessariamente deve essere proprietario dei terreni, può detenerli anche a titolo diverso dalla proprietà (affitto, enfiteusi... ecc)Buongiorno,
avrei cortesemente bisogno di un vostro parere...
un ipotetico cliente mi ha chiesto informazioni in merito alla tenuta della contabilità per un'attività di taglia legna e vendita legna da ardere.
La prima cosa che ho controllato è se potesse rientrare in un'attività agricola, diciamo di si, perchè si tratterebbe di attività connessa (sempre che lui abbia dei terreni di proprietà... altrimenti l'attività non potrebbe essere connessa a niente)... Quindi in tale situazione, potrei applicare il regime di esonero (v.a. fino a 7.000 annui e non avere adempimenti fiscali e neanche iscrizione al registro imprese)... ma l'inps? deve essere iscritto secondo voi?
Altra possibilità, considerare l'attività come artigiano o commerciante?? e applicare il nuovo regime dei minimi dal 2012 (dato che tanto aprirebbe nel 2012)... in tale caso il problema che mi pongo è questo: se lui prende dei fondi da privati in cui taglia la legna e paga un corrispettivo a tali soggetti che però non possono fargli la fattura perchè privati... come fa a detrarsi il costo?? inoltre ai fini inps e inail... è artigiano o commerciante!!!
c'ho una confusione in testa... è da questa mattina che cerco di studiare questa cosa.. ma non ne esco...
aiuto...
grazie
Debora