Se i soci vengono assunti, i contributi saranno pagati dalla società che si scarica integralmente il costo; loro avranno il CUD e non devono fare alcuna dichiarazione a meno che non abbiano altri redditi da dichiarare o spese da portare in detrazione. Lei invece sarà l'amministratore senza compenso (niente Cud nè Inps da versare).
Io propenderei per questa soluzione; io e mia sorella abbiamo costituito una srls per avviare l'attività del nostro CED.
Lei è l'amministratore unico senza compenso (non paghiamo inps), io invece sono assunta a tempo pieno e indeterminato ed avendo i requisiti previsti dalla L. 407/90 i contributi a carico della società sono nulli per 3 anni. In pratica il versamento F24 che effettuiamo come società per la mia assunzione è di circa 210 euro al mese (contributi inps a carico del lavoratore + ritenute irpef).
Ai fini previdenziali per i soci è certamente conveniente, senza considerare che nella malaugurata ipotesi che le cose non vadano come previsto, potranno eventualmente usufruire degli ammortizzatori sociali (per es. indennità di disoccupazione, mobilità in deroga, ecc).
Vi conviene valutare tale ipotesi dopo aver consultato un consulente del lavoro, o semplicemente recandovi al centro per l'impiego della vostra città per chiedere un certificato di iscrizione.
Io ovviamente sono a favore della SRLS!