Un socio di una Srl, che abbia scelto per la propria quota di reddito distribuita, una "tassazione trasparente" e quindi da sommare al suo reddito complessivo sul quale verrà calcolata l' Irpef,
- pagherà Irpef , relativa alla quota di reddito a lui "spettante", anche se la società decidesse di non distribuire l'utile tra i soci?
- la società ha facoltà di non distribuire tale quota al suddetto socio? o ne è obbligata?
grazie
Perchè parli di un socio? L'opzione deve essere necessariamente esercitata da tutti i soci e in tal caso il funzionameno è il medesimo delle società di persone con la differenza che i soci non possono riattribuire alla società eventuali ritenute in eccesso