Buongiorno
ho una srl costituita nel 2007. I soci hanno versato il 25% del capitale sociale e non hanno voluto versare i restanti 7500,00 euro tanto che tale importo è esposto in bilancio come credito v/soci per versamenti ancora dovuti.
Ora chiedo: si può deliberare la distribuzione dell'utile nonostante il capitale sociale non sia stato interamente versato?
Grazie.
Caterina
Resta però il problema che il riparto degli utili è in proporzione alla quota di decimi versati. Per cui se sono stati versati solo il 2,5/10 del capitale sottoscritto, la quota di utile deve essere proporzionata alla sola quota versata.
Saluti
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio
Si, la norma alla quale si riferisce è l'art. 2426 co.1, punto 5) del c.c.
Saluti
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio
E' capitata anche a me una cosa del genere l'anno scorso, ed effettivamente e' possibile distribuire tutto l'utile che si vuole, dedotto il 5% da accantonare a riserva legale, e fermo restando eventuali vincoli di indisponibilità (ad esempio: costi di impianto ed ampliamento, utili su cambi non realizzati, partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto........)
Una cosa, però, va detta agli amministratori: guardate che la responsabilità di salvaguardare il patrimonio sociale è esclusivamente vostra, e se mai ci sarà qualche problema, creditori della società e curatore fallimentare avranno pieno titolo per esercitare l'azione di responsabilità nei vostri confronti (con l'aggravante, oltre tutto, che non avete richiamato tempestivamente i decimi residui).
La soluzione che proposi (e che fortunatamente fu accettata) è stata quella di deliberare la distribuzione dell'utile di esercizio e di trattenere quanto serviva per l'integrale versamento del capitale sottoscritto.
Con un esempio, ponendo 20.000 l'utile di esercizio, si delibera di mandarne 400 a riserva legale, si delibera di distribuirne 19.600, ma poi solo 12.100 vengono effettivamente erogati ai soci, in quanto 7.500 vengono imputati a capitale sociale. (nell'esempio, ipotizzo che tutti i soci abbiano partecipazioni qualificate, altrimenti bisogna considerare anche la ritenuta del 12,5% che va calcolata sul totale).