D Clienti 122
A Ricavi di vendita 100
A IVA ns/debito 22
D IVA ns/debito 22
A Clienti 22
la registrazione di una fattura di vendita con indicazione dello split payment come va contabilizzata?
D Clienti 122
A Ricavi di vendita 100
A IVA ns/debito 22
D IVA ns/debito 22
A Clienti 22
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio
Io ho rilevato nel registro Iva vendite la fattura con iva ordinaria ed in partita doppia
D cliente 122
A cliente 22
A ricavi 100
premessa:
Il novellato art. 17 – ter, co. 1, D.P.R. 633/1972, nel definire l’ambito soggettivo
della disposizione, fa riferimento alle cessioni di beni e le prestazioni di
servizi effettuate nei confronti dello Stato, degli organi dello Stato ancorché
dotati di personalità giuridica, degli enti pubblici territoriali e dei consorzi
tra essi costituiti ai sensi dell'articolo 31 del testo unico di cui al decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, delle camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura, degli istituti universitari,
delle aziende sanitarie locali, degli enti ospedalieri, degli enti pubblici di
ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, degli enti pubblici di
assistenza e beneficenza e di quelli di previdenza.
Tuttavia si parla anche di un periodo, fino al 31 marzo 2015, di adeguamento da parte degli enti succitati; in questo periodo non verseranno l'imposta ma l'accantoneranno.
Mi chiedo: ci saranno soggetti che potranno sollevarsi dall'applicare lo split payment e continuare con l'esigibilità differita, giustificati dal periodo di transizione? è opportuno richiedere apposita dicitura sulla fattura?
L'articolo in P.D. può essere una soluzione alternativa. Sulla proroga del regime di esigibilità differita non credo sia possibile alcuna reviviscenza nel periodo transitorio. Sulla fattura va apposta la dicitura: scissione dei pagamenti.
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio