in effetti è un caso un po' strano...
io lo eviterei alla grande. Se poi dovesse capitare una volta nella vita, per un importo modesto, credo che nessuno lo contesterebbe
Buongiorno, è possibile quanto in oggetto -preciso che l'amministratore non è il socio-?
Grazie,![]()
in effetti è un caso un po' strano...
io lo eviterei alla grande. Se poi dovesse capitare una volta nella vita, per un importo modesto, credo che nessuno lo contesterebbe
Secondo me è difficile configurare un rapporto giuridico in cui lo stesso soggetto (anche verbalemente) è di fatto debitore e creditore al tempo stesso. Il velo societario che annullerebbe (formalmente) gli effetti del cosiddetto principio della "confusione" (art. 1253 del codice civile) appare molto debole e la possibilità che gli organi di controllo presumano la fittizietà del rapporto e dei relativi costi è altissima.
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio
Vi ringrazio moltissimo per avermi risposto.
Alcuni affermano che sia possibile visto che l'amministratore che dovrà dare l'incarico è persona differente dal socio....
Il problema è che l'unico socio è proprietario del negozio che ha dato in comodato gratuito alla Srl e non vuole pagare l'imu lui con il suo conto personale ma vorrebbe farlo pagare alla srl, ma secondo me non può allora avevo pensato di fargli riprendere i soldi con la collaborazione.
Altrimenti paga l'imu con la srl e lo metto come costo indeducibile ma non è come se prelevasse senza poterlo fare?
Come sbroglio la questione?
Grazie!
Ultima modifica di barone; 15-06-17 alle 11:09 AM
Non si sbroglia ! Il soggetto debitore dell'IMU è il proprietario (socio) non il comodatario (la Srl) e l'imputazione alla società è assolutamente sbagliata poichè non è il debitore d'imposta. Nè si può addebitare sul conto della Srl un modello F24 che reca i dati anagrafici del socio.
Non è una forzatura: è proprio illegale.
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio
Non è possibile per il "semplicissimo" motivo che l'amministrazione di una società non può essere inquadrata a rapporto "occasionele" essendo per natura continuato. Il legislatore stesso prevede che è uno dei pochi casi da co.co.co naturale
secondo me puoi cambiare il comodato da gratuito, in comodato "oneroso" ...
dove il comodatario (srl) si impegna a pagare o rimborsare al comodante le spese "vive" del godimento dell'immobile
la legge lo prevede..
altrimenti sul comodante graverebbero comunque degli oneri (spese condominiali ecc ecc)
Potrebbe essere un'idea...grazie in ritardo!
Domanda: in una srl dove invece ci sono più soci, il socio amministratore può fare una tantum collaborazione occasionale?
O vale come sopra?
Grazie ancora...
vale sopra... lascia perdere...
Non si può..