Espongo brevemente i fatti:
- nel 1984 i miei nonni hanno stipulato un atto di donazione a favore di mia madre e degli altri 4 figli;
- nel 1986 l'Ufficio del registro ha emesso avviso di accertamento di maggior valore (peraltro assolutamente non motivato/nè è stato indicato il presunto criterio utilizzato!);
- a seguito di ricorso degli eredi, nel 1987 la Commissione Tributaria di 1° Grado ha accolto l'istanza;
- l'Ufficio del Registro ha ricorso contro tale giudizio e nel 1988 la Commissione Tributaria di 2° ha parzialmente accolto il ricorso dell'Ufficio;
- nel 1988 sia l'Ufficipo sia gli eredi (con motivazioni diverse) hanno ricorso alla Commissione Centrale di Roma contro la decisione della Commissione di 2° Grado;
- nel 1988 l'Ufficio ha emnesso Avviso di Liquidazione di maggiori imposte nell'attesa della decisione della Commissione Centrale.
- nell'aprile 2011 gli eredi hanno ricevuto avviso che il giorno 06/06/2011 si discute presso la Commissione Centrale Sez. Regionale il predetto ricorso.
Con riferimento a quanto sopra esposto gradirei un parere in merito:
A) alla possibilità che la Commissione Centrale possa pronunciarsi dopo 23 anni dalla decisione della Commissione Tributaria di 2° Grado e se dopo tanti anni (dovuti ovviamente ad inefficienza dell'amministrazione giudiziaria) è possibile far valere l'istituto della prescrizione.
B) in subordine, è possibile far valere il principio costituzionale sancito dall'art. 111 relativo alla ragionevole durata del processo.
C) per ultimo, laddove nel caso remoto la Commissione Centrale dovesse riconoscere il maggiore valore accertato, cosa accade alle sanzioni e agli interessi eventualmente dovuti dopo così tanti anni?
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto,
Michele
A) Non è possibile far valere l'istituto della prescrizione.
B) E' possibile far valere il principio costituzionale sancito dall'art. 111 relativo alla ragionevole durata del processo, se dalla irragionevole durata è derivato danno al contribuente.
C) Non accade nulla; sarebbero dovuti.
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !