A seguito di controllo sostanziale, ex art. 36 ter, ad un contribuente vengono disconosciuti dei costi poertati in detrazione.
Viene dunque emesso l'avviso, con l'avcverrenza di pagare entro 30 gg per beneficiare della sanzione ridotta a 2/3.
La domanda è: in base alla vostra esperienza, l'AdE è tassativa nell'osservanza di tale termine?
In altre parole, se arrivo a pagare al 35° giorno, meglio che decida di non pagare, tanto poi mi arriva la cartella per un importo non troppo differente, oppure anche i pagamenti tardivi sono accettati?
Grazie
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
Per mia esperienza, il termine è perentorio.
A me è anche capitato di dover richiedere oltre il 30esimo giorno l'annullamento in autotutela e mi è stato negato perchè oltre il termine.
Ho dovuto attendere quindi la cartella e sgravare quella.
ciao![]()
a me è capitato di pagare un avviso bonario con un ritardo di soli 3 giorni dalla scadenza prevista. E' arrivata la cartella; è stata presentata ad equitalia la domanda di sgravio allegando l'f24 di pagamento ma non c'è stato verso. Equitalia ha accertato lo sforamento del termine e ha rigettato l'istanza di sgravio.
Confermo che il pagamento oltre il termine fissato dei 30 giorni fa scattare in automatico l'emissione della cartella esattoriale.
Mi suona invece strano che l'istanza di sgravio in autotutela, che per altro va presentata all'ente impositore (in questo caso Agenzia delle Entrate), non sia stata accettata, salvo rimanere aperta la cartella per la parte delle sanzioni e degli eventuali ulteriori oneri accessori.