Ma il contribuente-ricorrente non aveva provveduto a dare l'incarico a qualche altro professionista?
Salve,
vorrei farvi una domanda riguardante una casistica particolare. Il caso è il seguente:
Un contribuente incarica un professionista per la proposizione di un ricorso avverso un avviso di accertamento, eleggendo domicilio presso lo stesso professionista.
Successivamente, il professionista incaricato viene arrestato per frode.
A settembre 2013 il ricorso presentato viene respinto e la sentenza notificata al domicilio del professionista.
Oggi il contribuente viene a sapere della sentenza a seguito di richiesta in commissione tributaria.
Cosa si può fare ora per presentare appello?
C'è qualche prassi o giurisprudenza in merito a questa "sfortunata" casistica?
Grazie tante per le risposte.
Saluti.
Ma il contribuente-ricorrente non aveva provveduto a dare l'incarico a qualche altro professionista?
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
No.
Mi chiedo però se il fatto di aver notificato la sentenza al professionista arrestato renda nulla la notifica, potendo beneficiare quindi del combinato disposto degli artt. 51, comma 2, 38 comma 3, del D.Lgs. n. 546/1992 c.p.c..
Non mi è mai capitata una cosa del genere!!!!!!![]()
occorre conoscere meglio i tempi degli avvenimenti, e la loro concatenazione, e soprattutto se i professionisti sono stati sospesi dall'albo, perchè il codice di procedura civile disciplina queste cose![]()
Ultima modifica di valeria.nicoletti@libero.it; 30-04-14 alle 03:56 PM