Mi rispondo da solo:
Nella sentenza n. 24822 del 2015, le Sezioni Unite si interrogano sull’ambito applicativo del principio della diversa decorrenza degli effetti della notificazione nelle sfere giuridiche, rispettivamente, del notificante e del destinatario. la Corte ricorda che, secondo l’orientamento giurisprudenziale prevalente, la scissione degli effetti per il mittente e per il destinatario si applica solo alla notifica degli atti processuali e non anche a quella degli atti sostanziali, né agli effetti sostanziali degli atti processuali. Per ciò che concerne gli atti processuali, ad essi certamente si applica il principio della scissione degli effetti della notificazione.
Da quanto sopra detto essendo l'atto d'appello un atto processuale il termine decorre dalla consegna ( nel caso in esame da me posto) all'ufficio postale. Poichè il plico raccomandato è pervenuto in data 21/02/2017 è ragionevole pensare che sia stato consegnato all'ufficio postale almeno il giorno 17/02/2017, che cade di venerdi. Quindi direi, ad occhio e croce, che risulti altamente improbabile che il presidente della C.T.R. dichiari l'inammissibilità dell'appello per decadenza dei termini. Attendo comunque Vostri commenti in merito. Grazie