Buongiorno, alla luce dei nuovi cambiamenti riguardo la non indicazione delle rimanenze finali in contabilità semplificata, sebbene le stesse saranno indicate in un riquadro a parte, secondo voi ci saranno alte probabilità di accertamento dato che ci saranno molte, se non tutte, dichiarazioni dalle quali scaturirà una perdita.
Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane....
Unusquisque faber fortunae suae
(Traduzione: Ognuno è artefice della propria fortuna) di Appio Claudio
..secondo me, il fatto che si indichi le rimanenze in un riquadro a parte nella dichiarazione come anche negli studi di settore, dovrebbe essere un parametro di redditività che servirà (o dovrebbe servire) all'amministrazione a calibrare in modo equo gli eventuali accertamenti, se non altro per un principio di unicità dell'accertamento che, se non rispettato, sarà in contrasto con la normativa(dpr.600/73)
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io sinceramente penso che non scatteranno accertamenti... le aziende andranno in perdita (il primo anno - 2017) per una nuova disposizione legislativa... la perdita sarà documentata dalle rimanenze finali... quindi non temo accertamenti..
Ritengo anch'io che non ci saranno accertamenti automatici per tale casistica....si è seguito un comportamento ammesso dalla Legge, sarebbe davvero kafkiano se sulla base di ciò si venisse accertati....vero è che funzionari "zelanti" non mancano e che sappiamo come ragionano "lor signori"; l'A.F. comunque ha emanato provvedimenti riguardo alla possibile perdita d'esercizio 2017 in ambito sia di studi di settore che di test di operatività, neutralizzando il componente rimanenze finali: piuttosto temo maggiormente il comportamento delle banche alla richiesta di finanziamenti e/o affidamenti...