limitatamente al capitale investito. e ad eventuali fidejussioni o garanzie prestate.
idem il socio di maggioranza.
l'amministratore non è responsabile, fatti salvi eventuali reati commessi.
Buongiorno,
in che misura è responsabile il socio (di minoranza e non amministratore) di una srl nei confronti di eventuali creditori verso cui la società sia insolvente? E il socio di maggioranza (e anche amministratore unico)?
limitatamente al capitale investito. e ad eventuali fidejussioni o garanzie prestate.
idem il socio di maggioranza.
l'amministratore non è responsabile, fatti salvi eventuali reati commessi.
Ma in caso di fallimento quindi vien liquidato tutto quanto è già in società e in nessun caso può essere intaccato il patrimonio personale del socio? (presupponendo che tutto sia in regola e non ci siano danni derivanti da illeciti)
sì, per questo si definisce società a responsabilità limitata.
edit: ho visto il tuo profilo, hai posto vari quesiti su responsabilità, concorrenza, tutto in ambito di socio di srl. per avere una trattazione esaustiva e specifica sul tuo caso ti consiglio di rivolgerti ad un professionista.
Ultima modifica di bepizomon; 03-02-14 alle 04:12 PM
Bisogna prestare molta attenzione, specialmente in caso di fallimento e valutare la condotta degli amministratori per escludere qualsiasi responsabilità. Ma è un discorso che non può essere affrontato certo nel forum!!!
Ovviamente non mi aspetto certo che si trattino argomenti del genere, da un forum mi aspetto soltanto la teoria...ancora un dubbio (relativo la teoria), quando si dice che il socio è responsabile limitatamente al valore nominale della sua quota cosa si intende?
quando si dice che il socio è responsabile limitatamente al valore nominale della sua quota cosa si intende?
Si intende che il massimo che gli può capitare è perdere il capitale sociale conferito nella società
Ma quindi, perdonate l'ignoranza, non sarebbe il capitale conferito anziché quello nominale?
Ipotizziamo che avete costituito una srl con capitale di 10.000,00 euro (5.000,00 l'uno) ma ne avete versati all'atto della costituzione solo 2.500,00 a testa per un totale di 5.000,00. Ora la cosa peggiore che ti può succedere (salvo casi non conosciuti ne conoscibili su questo forum) è che il liquidatore ti chieda di versare i rimanenti 2.500,00 per esempio pagare debiti residui verso fornitori in fase di liquidazione.
Grazie mille, esempio chiarissimo!
Però ancora una domanda: se il secondo socio entrasse a società già costituita acquistando il 50%, e anziché il valore nominale di 5.000 € versasse il valore di mercato, valutato in 50.000 €, sarebbe responsabile per la somma conferita e non per il valore nominale, esatto?