Certamente
Un padre ha dato in uso gratuito al proprio figlio un appartamento dove quest'ultimo vi risiede e quindi la utilizza come prima casa.
Allo stato dei fatti tale immobile verrà tassato come seconda casa in capo al proprietario.
Se con atto notarile si costituisse l'usufrutto gratuito per il figlio, a pagare sarebbe quest'ultimo usufruendo dell'aliquota prima casa ?
Parere fornito in maniera spassionata e gratuita. Consiglio chi legge di portare a termine le proprie ricerche e attenersi, comunque, alla legislazione vigente
Certamente
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande. (Nagib Mahfuz)
Se le cose fiscali fossero semplici, chi avrebbe bisogno del Commercialista? (..)
Niccolò
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande. (Nagib Mahfuz)
Se le cose fiscali fossero semplici, chi avrebbe bisogno del Commercialista? (..)
Niccolò
Certo, pensavo ti riferissi alla convenienza fiscale.
C'è da dire anche che dando in usufrutto l'immobile si hanno anche vantaggi fiscali per quanto riguarda l'Irpef....
E comunque non credo si ritorni indietro; l'agevolazione basata sul comodato è stata tolta perchè negli anni se ne è abusati.
Diciamoci la verità....in quanti nelle seconde case mettevano le residenze dei figli.![]()
Parere fornito in maniera spassionata e gratuita. Consiglio chi legge di portare a termine le proprie ricerche e attenersi, comunque, alla legislazione vigente
L'abuso non doveva togliere l'agevolazione a chi ne aveva diritto.
Nel mio Comune l'agevolazione era concessa se suffragata da ulteriori elementi (denuncia occupazione locali TARSU, utenze acqua, luce, gas).
non si rinuncia MAI veramente a qualcosa, semplicemente la si sostituisce.......
[I]C'è da dire anche che dando in usufrutto l'immobile si hanno anche vantaggi fiscali per quanto riguarda l'Irpef[I]
IMU è un'imposta che copre l'irpef (eccezion fatta per i redditi di locazione)
trovo saggio il consiglio di aspettare fine anno per qualsiasi atto o decisione.