La curia ha confuso IMU con TASI. Solo quest'ultima è parzialmente a carico del comodatario. Ma anche in questo caso al proprietario non importa se la paga o meno, essendo una obbligazione in capo al comodatario stesso.
Buongiorno a tutti.
Cerco di essere il più conciso ed esaustivo possibile.
Faccio parte di un comitato no-profit (sono di Asti, il comitato è un ente di promozione del Palio di Asti, in pratica realizziamo varie attività del nostro quartiere ovviamente senza scopo di lucro).
La nostra sede è in un locale facente parte di un oratorio di proprietà della nostra chiesa (cat. catastale B/7).
Con la chiesa abbiamo un comodato d'uso gratuito attraverso il quale non paghiamo ovviamente l'affitto ma ci impegniamo, qualora necessari, a fare piccoli interventi di manutenzione dell'immobile.
Oggi ci è arrivato il conteggio dell'IMU da pagare alla chiesa. Ma se l'immobile è di proprietà della chiesa e al suo interno, in forza del comodato d'uso, vi risiede una associazione non commerciale abbiamo il dovere di pagarlo?
La legge cosa dice in merito?
Se si, la curia ci ha chiesto anche gli arretrati degli anni passati da quando abbiamo fatto il comodato (maggio 2012). Ma da quando la chiesa paga l'IMU sugli immobili utilizzati per scopi non commerciali?
Grazie a chi a letto fin qui! ;-)
La curia ha confuso IMU con TASI. Solo quest'ultima è parzialmente a carico del comodatario. Ma anche in questo caso al proprietario non importa se la paga o meno, essendo una obbligazione in capo al comodatario stesso.
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
Grazie intanto per la risposta.
Nel comodato c'è un articolo che impone al comodatario di pagare tutte le utenze e la tassa rifiuti ed IMU. Quindi credo, nel caso in cui la curia abbia l'obbligo di pagare che sia giusto che la mia associazione rifonda le spese sostenute. Ma quello che mi chiedo è se in effetti è un IMU dovuta oppure no.
Tutti gli altri immobili attorno al nostro fanno parte dello stesso oratorio e sono tutti della Chiesa. Per questi non pagano IMU, per il nostro il commercialista invece gli fa i conteggi. In sostanza per tutti gli immobili utilizzati direttamente dalla Chiesa non pagano, per il nostro che NON utilizzano direttamente ma che concedono ad un associazione no profit si. E' corretto?
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !