I coniugi possono avere residenze diverse e su tale circostanza nulla quaestio.
Tuttavia, se l'indirizzo della vita familiare è nel Comune VERDE ex art. 144 c.c., allora non si potrà ottenere la doppia esenzione.
Pertanto, Ti chiedo: in quale Comune dimorano abitualmente entrambi? Sussiste concretamente l'esigenza lavorativa (o altro tipo di esigenza che possa giustificare una diversa residenza e dimora abituale) del marito nel Comune GIALLO?
Ad ogni buon conto, con riferimento al Tuo ultimo quesito ("se la moglie debba pagare al comune giallo l'imu come seconda casa - godendo della esenzione nel comune verde dove ha stabilito residenza e dimora abituale - oppure, siccome la casa del comune giallo è abitata dal marito, anche la moglie non paga per il suo 50% di proprietà"), la risposta è che la moglie dovrà, in ogni caso, corrispondere l'imposta al Comune GIALLO per la sua quota.