Buongiorno,
devo procedere a creare un'impresa familiare in comunica, ma ho indicazioni contrastanti da vari colleghi e dal notaio:
- alcuni dicono che è necessario prima andare dal notaio per la stesura dell'atto pubblico e poi procedere alla Comunicazione Unica via web;
- altri dicono che è necessario prima effettuare la Comunicazione Unica e poi andare dal notaio in quanto quest'ultimo deve indicare la partita IVA nell'atto.
Qualcuno ha indicazioni o esperienza in merito?
Grazie infinite in anticipo.
Mattia
io farei in unica pratica comunica inizio attività attribuzione p.iva, iscrizione registro imprese, iscrizione inps titolare, iscrizione inps collaboratore, iscizione inail e poi dal notaio a costituire l'impresa familiare. per essere più precisi bisognerebbe sapere l'attività che verrà svolta.
la costituzione dell'impresa individuale inattiva sconta la comunicazione in comunica con l'attribuzione della partita iva e l'iscrizione alla Camera di Commercio.con l'inizio attività si apre una seconda pratica in comunità in cui vengono indicate le attività svolte ed eventualmente le iscrizioni INAIL(se dovute)inps e anche l'iscrizione del collaboratore. l'atto del notaio ha una valenza fiscale ai fini della ripartizione del reddito.
L'impresa individuale nasce con l'iscrizione nel Registro delle Imprese e l'impresa famigliare presuppone l'esistenza di una impresa individuale. Quindi prima si iscrive l'impresa individuale se ottiene la partita Iva e poi si procede con l'atto dal notaio e quindi con la nuova pratica Comunica, solo ai fini Inps ,si iscrive entro 30 gg. Il collaboratore