Lettere compliance mancato invio corrispettivi
Stanno cominciando ad arrivare comunicazioni relative al mancato invio di corrispettivi telematici nel corso del 2019 per i soggetti con volume di affari 2018 superiore a 400.000 euro .
Tale segnalazione appare rivolta indiscriminatamente a tutti i soggetti che nella dichiarazione iva relativa al 2018 avevano indicato corrispettivi nei confronti di soggetti privati superiori a tale limite.....Anche a coloro che non sono obbligati alla tenuta di registratori di cassa....
Nasce pertanto un nuovo obbligo da parte dei contribuenti, o dei loro intermediari....di doversi giustificare nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria tramite i vari canali, tra cui il Civis.
Segnalo al proposito che però il canale Civis da utilizzare non è quello consueto, ma uno appositamente creato per la gestione di tale adempimento.
Le modalità operative sono tra l'altro più articolate del normale ,richiedendo la produzione di apposita delega da parte del contribuente, del documento di identità per l'autocertificazione o in caso di intermediario della sottoscrizione di autentica da parte del professionista. Naturalmente il peso informatico degli allegati da produrre deve rientrare in appositi parametri, e al proposito esiste un tool di verifica di esistenza dei requisiti di trasmissione. (....magari se investissero sui loro server a carburo....).
Quindi obbligo , nel caso di non debenza dell'invio telematico dei corrispettivi di doversi giustificare in ogni caso, onde ritengo di non essere sottoposti a chissà qualche altro tipo di controllo.
Confesso che non ne sentivamo proprio il bisogno....Giustificarsi del nulla....:mad: