ciao
se il subentro nel contratto è regolare (non può, cioè, ritenersi vagamente lesivo di interessi di terzi) direi che non rischi nulla.
il fallimento del socio di una Srl non comporta - di per se - il fallimento anche della società da questo posseduta (salvo che fra le due società non ci siano commistioni tali da coinvolgere anche la società "X").
Ma pur immaginando che tale commistione ci sia e, quindi, che per avventura venga dichiarato anche il fallmento della società "X" se il tuo subentro nel contratto è regolare e non lede o froda interessi altrui, essendo quel contratto "uscito" dalla società "X" resterebbe, comunque, sganciato dal successivo fallimento di "X".
il curatore di "X", infatti, appurando la liceità del subentro, non avrebbe interesse (o non dovrebbe averne!!!) a revocare l'atto di subentro fra voi posto in essere.
..... è complicato????? noooooo!!!![]()