Fattura operazioni legali intra CEE

[paolo67]

Buongiorno a tutti e buon anno. Una societa', che fino al 31.12.09 fatturava ad un cliente tedesco operazioni di consulenza legale non applicando l'IVA ex art.7 c.4 lettera d),da quanto ho compreso dal 1.1.10 dovra' applicare l'IVA in fattura in quanto la deroga che applicava adesso e' utilizzabile solo se il cliente e' extracomunitario e privato. Mi confermate questa mia interpretazione? Grazie.

[Rob62]

Ciao, dato che fatturavi in art. 7 significa che il cliente non era un privato e dato che con la nuova normativa è diventato principio generale che gli obblighi IVA ricadano sul committente, cioè sul cliente, per me dovrete continuare a fatturare come prima in art. 7, e sarà il cliente tedesco a dover integrare la fattura secondo la normativa IVA tedesca.

Vista l'ora però non ti garantisco di avere compreso bene il caso presentato.

Roberto

[paolo67]

Ciao Roberto e grazie per la risposta. La mia deduzione derivava dalla considerazione che la deroga al principio generale che si utilizzava ex art.7 c.4 lettera d) con la nuova formulazione non e' più applicabile. Seguendo la tua risposta, a che titolo potrei ancora fatturare ex art.7 nel momento che la deroga per attività di consulenza tecnica e legale non e' più applicabile se non nei confronti di clienti privati extracomunitari? Oppure, a tuo parere, il nuovo sistema, con la territorialita' stabilita nel territorio del cliente, in qualche modo "supera" la deroga e la trasforma in regime ordinario? Grazie. Paolo.

[Rob62]

Ciao, direi anzitutto di attendere la pubblicazione del testo applicativo, ma la deroga riguardava il principio generale del comma 3 sulle prestazioni di servizi, che affermava che sono considerate effettuate nel territorio dello Stato, se rese da soggetti che hanno il domicilio nel territorio dello stesso.
In sintesi, nel paese del "fornitore".
Poi l'articolo 4 conteneva la miriade di deroghe complicatorie, fra cui quella della lettera d) che stabiliva che le prestazioni di cui parli sono da considerarsi effettuate nel territorio dello Stato se rese ai soggetti ivi residenti e quella della lettera e) che considerava imponibili quelle effettuate ai residenti nella UE solo se non erano soggetti passivi nel loro stato (ai privati in sintesi).

Quindi principio generale (uso termini un po' informali):

prestazione imponibile nel paese del "fornitore" ma con un'eccezione per una serie di servizi: imponibile nel paese del "cliente", se non è un "privato".

Se adesso il principio generale si ribalta e le prestazioni diventano imponibili per i soggetti passivi nel paese del "cliente", evidentemente la deroga non sussiste più perché diviene standard quello che prima era eccezione.

Però vista l'incertezza che regna in mancanza di un testo nazionale, preferisco attendere l'agognata pubblicazione, specie per i modelli Intrastat per i servizi, che temo diventeranno ben presto famigerati.

Roberto

[paolo67]

Attendiamo con ansia i chiarimenti allora...Grazie ancora.