Il decreto "sviluppo" ha abrogato l'obbligo di tenere la carta carburanti se gli acquisti vengono fatti con carte di credito e bancomat.
A livello pratico, come si fa a detrarre l'iva se non si ha una (auto)fattura?
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Il decreto "sviluppo" ha abrogato l'obbligo di tenere la carta carburanti se gli acquisti vengono fatti con carte di credito e bancomat.
A livello pratico, come si fa a detrarre l'iva se non si ha una (auto)fattura?
"Rimane da capire con quali modalità e tempistica i soggetti esonerati dovranno procedere per registrare tali acquisti nella contabilità, sia per la detrazione dell'Iva che per la deduzione della spesa ai fini reddituali." In effetti, la disposizione richiamata dispone la mera abolizione della compilazione, con la conseguenza che, preliminarmente, non si chiarisce se il mero pagamento effettuato con una carta di credito, di debito o prepagate (si esclude, intanto, il bancomat e altre forme ancorché tracciabili) comporta anche la possibilità di portare in detrazione il costo dei carburanti; sulla deducibilità dei costi registrati nelle schede carburanti si è espressa anche recentemente la Suprema Corte (Cassazione, sentenza 18/02/2011, n. 3947) affermando che "...risultano deducibili dall'azienda i costi registrati in schede carburante nelle quali siano compilati tutti i dati identificativi dell'automezzo, il numero dei chilometri percorsi a fine mese e quelli finali rilevabili dal contachilometri. ...".
Come spesso capita in Italia, prima si fanno e si attuano leggi e disposizioni e dopo se ne definiscono le regole e procedure!
Io continuerei a compilare la carta carburante allegandovi gli scontrini dei pagamenti effettuati tramite circuiti bancomat e/o carta di credito.
I'm sorry, mi sono espressa male! Comunque in ogni caso la sostanza non cambia!
Per detrarre l'iva bisognerà compilare la carta carburanti!
Il decreto legge in oggetto entrerà in vigore solo dopo la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale che è prevista per il 12 maggio del corrente anno.
Scheda carburante, le questioni da risolvere
EFFICACIA PROBATORIA
Da definire le modalità alternative ammesse ai fini della deducibilità dei costi e dell'Iva per l'acquisto dei carburanti, ancorché si possa a continuare a produrre la scheda carburante che, in tal caso, deve rispettare la disciplina specifica, di cui al dpr 444/1997
REGISTRAZIONE
Serve la conferma che. anche in contabilità semplificata. basterà la contabilizzazione dei costi sulla base dell'estratto conto della carta di credito
VERIFICA DI CONGRUITÀ
LAmmimstrazione finanziaria perae n conirono suna congruità delle spese sostenute per effetto della conseguente mancanza dei chilometri effettuati rispetto ai costi sostenuti
Qualcuno ha novità sul tema?
Qualora nel 2011 un contribuente non abbia tenuto la carta carburanti pagando però sempre con carta di credito, ai fini IRES o IRPEF, va dedotto il costo nei limiti consentiti, anche se manca l'autofattura?
Al momento hanno altre priorità... Mi sa che dovremo aspettare ancora parecchio tempo...
Sì, per un professionista potrei ancora dirti di sì dato che non ha i km da indicare. Certo che tocca ammettere che uno si fa fare un sacco di autografi retroattivi dal benzinaio... ;)
Secondo la circolare n. 205/E del 12/08/1998 gli acquisti con carta di credito aziendali secondo la procedura di "netting" ammettono l'emissione della fattura in sostituzione della scheda carburanti e l'art. 7 co. 2 lett. p) del DL 70/2011, fa riferimento proprio agli acquisti di carburante presso le stazioni di servizio con pagamento a mezzo carte di credito, carte di debito e carte pre-pagate.