
Originariamente Scritto da
studiovera
Un contribuente acquista un immobile fatiscente, quale sua prima casa.
In seguito presenta istanza per concessione edilizia da cui si evince chiaramente "per ristrutturazione bla bla bla".
Presenta richiesta applicazione iva 4 per cento ai fornitori i quali gli eccepiscono che la richiesta presenta delle incongruenze rispetto alla concessione edilizia (nella prima si parla di costruzione ampliamento, per avere iva al 4% nella seconda di ristrutturazione iva al 10%) allegata alla richiesta stessa, per cui l'iva da applicare è quella del 10 per cento.
Il contribuente vorrebbe inoltre godere delle detrazioni del 36% e/0 55%.
chi ha ragione?
io direi il fornitore ma poi penso anche al fatto che il contribuente è come se fosse penalizzato per il discorso iva.