La soluzione più semplice, dato che ha chiuso l'attività, ritengo che sia l'autofatturazione nel 2011 della merce ancora a magazzino senza l'applicazione dell'IVA.
Se un commerciante opta per il regime dei minimi nel 2008, opera la rettifica iva per le rimanenze in magazzino, e nel 2011 chiude l'attività senza aver ancora riassorbito in dichiarazione tutte queste rimanenze "virtuali", come dovrà comportarsi per il residuo?
Dovrà operare la rettifica iva inversa e... autofatturarsi questa merce con iva?!? La cosa mi lascia molto perplessa, perchè la ditta non esce dai minimi, non opera in campo iva e non presenta la dich. iva. La circolare 13/E 2008 punto 4.2 rimanda le rimanenze reside come rimanenze iniziali dell'anno successivo di chi esce dal regime, ma il caso della chiusura attività non mi pare sia stato trattato.
Sayonara aoki hibi yo!
Sarò pure un Senior Member, ma seppur con tanti anni di anzianità, sono solo un'impiegata: quello che dico è da prendersi con le molle e ben più di un grano di sale. Sempre!
La soluzione più semplice, dato che ha chiuso l'attività, ritengo che sia l'autofatturazione nel 2011 della merce ancora a magazzino senza l'applicazione dell'IVA.
Grazie! E' vero, è una soluzione fattibile.
Mi domando però: se tale autofatturazione deve poi risultare in UNICO, dovrà essere considerata come "incassata" e potrebbe eventualmente far superare il limite di 45.000 euro di incassi rapportati ad anno, con conseguente fuoriuscita dai minimi nel 2011 e obbligo di scorporo dell'iva da inizio anno. Si rischia di darsi la zappa sui piedi.
Sayonara aoki hibi yo!
Sarò pure un Senior Member, ma seppur con tanti anni di anzianità, sono solo un'impiegata: quello che dico è da prendersi con le molle e ben più di un grano di sale. Sempre!
è una possibilità