Salve a tutti, complimenti a tutti per il forum, vi scrivo mi trovo in una situazione alquanto spiacevole perchè sono rappresentate di una società in accomandita semplice dalla quale vorrei uscire per acquisire una maggiore autonomia professionale e finanziaria come consulente.
L'azienda esiste dal 2008 e dentro siamo in 4 soci.
La mia domanda è posso aprire una partita iva nel 2014 in regime de minimis a seguito della mia uscita nel 2013?
Se non posso farlo, visto il requisito richiesto dalla riforma:
Non aver esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività, un’arte o professione o un’attività di impresa, anche nell’ambito di imprese familiari, società o associazioni professionali. Rileva l’effettivo esercizio dell’attività e non la semplice apertura della partita iva (circolare 1/E del 2001);
- Non proseguire l’attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo (compresa la collaborazione coordinata e continuativa), fatta salva la pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni (anche qualora per la stessa sia stata aperta la p.iva). Tale causa ostativa si verifica quando le attività presentano il medesimo contenuto economico e si fondano sulla stessa organizzazione di mezzi (circolare 8/E del 2001), mentre non assume rilievo il precedente svolgimento di un’attività di lavoro autonomo occasionale (risoluzione 239/E del 2009);
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio tutti anticipatamente.
Non potrai essere "minimo".
Aprirai la partita Iva come soggetto normale.
Attenzione agli obblighi di non concorrenza con la sas. Prima risolvi bene il problema sas.