Registro IVA Corrispettivi

[studiovera]

Chiedo se:
a. il registro dei corrispettivi tenuto dal commerciante al dettaglio presso la sede con all'interno copia
delle sporadiche fatture emesse e che mensilmente porta al consulente per la liquidazione periodica

oppure

la sola conservazione del riepilogo giornaliero dei corrispettivi e la loro consegna per la registrazione dei corrispettivi sul registro tenuto dal soggetto depositario delle scritture contabili

siano entrambi comportamenti corretti.

grazie

[Damy.C]

Il Registro dei corrispettivi è un registro contabile obbligatorio nel quale alcune categorie di contribuenti (commercianti al dettaglio e altri – art. 22 D.P.R. n. 633/1972) debbono annotare l'ammontare complessivo delle operazioni compiute in ciascun giorno, divise per aliquota IVA.
Da questa definizione si capisce appunto che gli obbligati a tenere il registro "materialmente" siano appunto i commercianti, che annotano giornalmente le operazioni (quindi la responsabilità di ciò che annotano è loro) e poi portano la documentazione al professionista, per i dovuti adempimenti.

[studiovera]

Scusa Danny,
ma non ho capito esattamente se ritieni il secondo comportamento non corretto.

io invece ricordo come una sorta di liberazione il dpr 695 del 1996
.....3. Il registro di prima nota di cui al quarto comma dell'articolo
24 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.
633, puo' non essere tenuto se, per le operazioni effettuate nel
luogo in cui e' esercitata l'attivita' di vendita, e' rilasciato lo
scontrino o la ricevuta fiscale.
4. Le operazioni per le quali e' rilasciato lo scontrino fiscale o
la ricevuta fiscale, effettuate in ciascun mese solare, possono
essere annotate, anche con unica registrazione, nel registro previsto
dall'articolo 24 del decreto del Presidente della Repubblica 26
ottobre 1972, n. 633, entro il giorno 15 del mese successivo.


mi sembra una bella liberazione!!!!