Voto per la b).
Ciao ragazzi,
la questione è la seguente:
Nella Dichiarazione IVA 2012 - Anno d'imposta 2011 era emerso per un mio cliente un credito IVA di 5.000,00 € (semplifico, ovviamente). Tale credito (codice tributo 6099 - Anno 2011) è stato utilizzato nel 2012 per 3.000,00 € a compensazione di altri tributi e, sempre nel 2012, per 2.000,00 € per compensazione di altri tributi ancora. Due Modelli F24, dunque. Nella Dichiarazione IVA successiva, Modello IVA 2013 - Anno d'imposta 2012, il credito da dichiarazione precedente è stato indicato come interamente utilizzato.
Per una serie di motivi, però, vengo solo ora a sapere che il secondo Modello F24 (quello contenente il credito IVA di 2.000,00 €) non è mai stato versato dal cliente.
A questo punto la domanda è: posso utilizzarlo ora?
Il mio ragionamento è questo: il credito IVA non utilizzato avrei dovuto rigenerarlo nella dichiarazione successiva e questo, come ho scritto, non è stato fatto, per cui per l'Agenzia quel credito è stato interamente utilizzato.
Per me le alternative sono due:
a) faccio versare ora per allora il Modello F24 non presentato e poi il cliente pagherà le sanzione per il ritardato pagamento (ammesso che non siano già stati emessi nei suoi confronti avvisi bonari, ma non mi sembra);
b) aspetto che sia l'Agenzia ad accorgersi del credito residuo (incrociando Dichiarazione IVA e versamenti) e quindi a comunicarmi che a loro risulta un credito non utilizzato che posso rigenerare e quindi utilizzare nella prima dichiarazione IVA utile.
Voi che ne pensate?
Stefano
Voto per la b).
Non discutere con un idiota; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza. SANTE PAROLE !
Sì, anche io propendo per la seconda.
Grazie.
Stefano