
Originariamente Scritto da
forstmeier
Ritardo è ritardo = mancata dichiarazione Intrastat = sanzione.
Nota:
Se esistono precedenti dichiarazioni tra gli stessi soggetti forse esiste una possibilità per far quadrare i conti senza sanzione.
Non è un consiglio per chi non conosce veramente il meccanismo di questa materia anche perchè il rischio della sanzione rimane.
A parte questo, bisogna conoscere tutti i dettagli e precedenti del soggetto.
Il sistema riconosce il ritardo in 3 modi principalmente:
1. Il controllo incrociato automatico
- differenza tra dichiarazione cessionario e committente (considerando uno scostamento x periodicità diverse)
- x i servizi il controllo incrociato è più accurato e seguito in quanto le due parti dichiarano i dati della fattura.
2. Il controllo fisico aziendale.
3. Tra Cessionario e Committente il sistema crea un conto Intrastat x ogni tipo come Aqu, Cess, Serv.
--- Alla fine dell'anno dopo l'ultima dichiarazione e rettifiche nello 01 x l'anno precedente i conti devono essere pari.
--- La parità dei conti è il dato primario.
--- Circa il mese 03 la EU è pronta per i controlli incrociati.
Considerando la sua domanda consiglio senz'altro di pagare la sanzione.
Lei dovrà presentare la o le dichiarazioni 'TARDIVA' separatamente. (Aqu, cess, Serv)
(nella ricerca del forum trova tutti gli interventi che spiegano come fare)
Il sistema riconosce la dichiarazione 'tardiva' in quanto il Frontespizio deve indicare come periodo di riferimento il periodo al quale appartiene la documentazione e quindi potrebbe essere il mese da 1 al 12 o TRI dal 1 al 4.
Il Frontespizio deve portare la data odierna (gg in cui dichiara)
Si ricordi infine che la sanzione non si paga per 'un ritardo' si paga per ogni tipo di dichiarazione e quindi:
x Acquisti, Cessioni, Servizi.
La dichiarazione 'Tardiva' può essere trasmessa in ogni momento; anche domani.
saluti,
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