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Buongiorno a tutti, volevo aprire una discussione sull'argomento, penso che sia utile per tutti, ringrazio chi vorrà contribuire con integrazioni, correzioni e commenti.
CESSIONE VERSO APPLE.
CONDIZIONI DI VENDITA APPLE
Adempimenti iniziali:
1) Essere iscritto al VIES;
Adempimenti fiscali dal 1.1.2015
B2B
Per le vendite in Europa, iTunes Sarl del Lussemburgo agisce come commissionario, il rapporto tra sviluppatore e iTunes è quindi di B2B e le fatture degli sviluppatori saranno indirizzate ad iTunes Sarl del Lussemburgo, senza applicazione di Iva italiana ed in inversione contabile.
Lo sviluppatore dovrà emettere quindi una fattura ai soli fini interni italiani in cui si specifichi “fuori campo IVA ex art 7-ter DPR 633/72", compilare l'Intrastat, non più Blacklist in quanto da gennaio 2015 il Lussemburgo non fa parte più della lista (Decreto del 21/11/2001 - Min. Economia e Finanze).
Per vendite extra UE si fatturerà ad Apple Inc USA, o la Apple Canada Inc, o la Apple Pty Ltd; bisogna guardare in quale mercato si vendono le proprie applicazioni per emettere fatture diverse nel caso in cui i vari mercati facciano riferimento a società diverse di Apple.
B2C
Per le vendite B2C si applicano le norme in materia di fatturazione dello stato di consumo, gli sviluppatori devono emettere fatture con Iva italiana al 22% e conformi ai requisiti di Legge Italiani per tutti gli acquisti effettuati da consumatori italiani; per consumatori di altri Paesi sarà necessario reperire le informazioni diverse a seconda del luogo del consumo di utilizzo finale.
CESSIONI VERSO GOOGLE
Valgono i medesimi adempimenti per Apple.
Ai fini IVA, differenze:
Lo sviluppatore che vende sue applicazioni per Android sull’Android Market non deve essere iscritto al VIES e non deve effettuare comunicazioni Black List, in quanto la sua controparte è sempre Google Inc, una società americana.
Immagine con esempi fatture per diversi Paesi - fonte: Libro App Mobile di Dario Grilli - Maggioli Editore 2014 - Riproduzione riservata - Tabella 33
Ultima modifica di nuragico; 17-05-16 alle 09:32 PM
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Buongiorno,
io sono nel regime dei minimi dal 2013, e per quanto riguarda la vendita di applicazioni Apple su AppStore, ho sempre ricevuto un unico bonifico al mese da Apple Lussemburgo, e di conseguenza ho sempre emesso un'unica fattura al mese ad
Apple
8 Rue Heinrich Heine
1720 Luxembourg
VAT n. LU20165772
Qui leggo invece che bisognerebbe fare distinzione ed emettere fatture differenti... dunque finora ho fatto male? Se io ricevo un solo bonifico da Apple Lussemburgo, senza alcuna ricevuta, come faccio a distinguere le provenienze? Considerando che vendo le app in tutto il mondo, diventa impossibile rintracciare la provenienza di ogni singolo acquisto... per emettere fatture differenti, non dovrei ricevere i bonifici rispettivamente da Apple Inc USA, o la Apple Canada Inc, o la Apple Pty Ltd?
Colgo l'occasione per fare un'altra domanda. Col regime dei minimi 98/2011 non era prevista la comunicazione Intrastat. Ma negli ultimi mesi vedo che molti invece dicono che da Agosto 2015, anche se non è specificato da nessuna parte, anche chi è ancora nel vecchio regime dei minimi dovrebbe fare la comunicazione Intrastat trimestrale. Dovrei farla anche io dunque? Non riesco a capirlo.
Grazie per l'attenzione.
Grazie e complimenti nuragico,
vorrei solo segnalare che da qualche tempo Apple in Italia vende al cliente finale con IVA al 22% (anche se questo mi pare interessi solo il consumatore finale, però vista l'utile tabella ho pensato fosse meglio precisare).
Ciao Saruccia,
la fattura la emetti nei confronti dell'azienda che ti paga. Sicuramente nel tuo caso sarà:
Apple
8 Rue Heinrich Heine
1720 Luxembourg
VAT n. LU20165772
Penso che la apple stessa ti avrebbe chiesto la correzione. La tua commercialista che opinione ha in merito?
Per quanto riguarda la presentazione dell'intrastat hai ragione, l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 75/E ha introdotto questa incombenza per i "nuovi forfettari" estendendola anche ai minimi. Quindi, secondo me, lo devi presentare.
Saluti
Ultima modifica di nuragico; 17-05-16 alle 09:39 PM
Ciao nuragico,
grazie per la risposta. Apple non chiede nulla a dire il vero, le fatture che emetto dunque non le invio ad Apple, solo al mio commercialista. Il mio commercialista dice che da nessuna parte è specificato in modo chiaro come procedere.... finora abbiamo fatto così, ma spesso mi chiede di confrontarmi con altri sviluppatori che vendono app sugli store, per sapere come si comportano i loro commercialisti. Ma non conosco nessuno che è nel regime dei minimi e che vende app.
Anche per l'Intrastat lui dice che non è specificato in modo esplicito, ma è lasciato sottintendere che debba presentarlo anche chi appartiene al vecchio regime dei minimi. Ma anche qui mi sorge un dubbio. Visto che l'Intrastat dovrebbe essere per le prestazioni verso uno stato della comunità europea, mentre il bonifico che ricevo da Apple comprende anche le vendite in paesi non UE, devo comunque comunicare l'intero importo o dovei distinguere i guadagni derivanti solo dai paesi UE (e qui torniamo al problema dell'impossibilità di determinare tali guadagni). Che casino
Grazie, saluti
Sara
A te interessa come unico committente Apple, fregatene degli altri. Se ricevi il bonifico da Apple UE fai intrastat, io lo farei. Per sicurezza...
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Buongiorno, riprendo la discussione. Mi interessa capire il codice ateco da utilizzare. Sembra si tratti di commercio elettronico diretto, quindi codice ateco 47.91.10, con conseguente presentazione della SCIA al Suap. Concordate?
Per la sola vendita di applicazioni tramite Apple store o Google store non è necessario il commercio elettronico. Come codice ateco utilizza quello adatto all'attività: produzione software o simili.
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