La detrazione per figli a carico spettante ai coniugi in ragione del 50% ciascuno( percentuale obbligatoria) può essere derogata in caso di accordo tra i coniugi, attribuendo l'intero 100% al coniuge con il reddito più elevato.
Quesito: Se attribuisco, invece, il 100% al coniuge con il reddito più basso e, considerando che quest'ultimo protrebbe anche rimetterci, può il fisco censurare tale comportamento considerato che l'erario ne trarrebbe solo un vantaggio?
buongiorno,
mi iscrivo a questa discussione per risolvere il seguente dubbio:nel caso mi attribuissi nella prossima dichiarazione dei redditi l'intero 100% di detrazione per i figli a carico a "scapito" della mia compagna, lei continuerebbe a parcepire gli assegni famigliari che, se non erro, le sono erogati dall'INPS in busta paga alla voce "assegni nuclei famigliari"?
In altre parole, l'INPS continuerebbe a erogarle tali contributi, seppure dal punto di vista fiscale la prole "non apparisse più a suo carico" (detrazione pari a 0%)?
Ringrazio anticipatamente chi sarà in grado di aiutarmi,
saluti cordiali, Lorenzo.
L'ANF è totalmente svincolato dalle detrazioni fiscali. Infatti viene concesso dall'inps al componente del nucleo familiare che lo richiede e viene calcolato sull'intero reddito del nucleo familiare.
Non vedo quindi problemi nella tua situazione e ritengo che l'inps debba continuare ad erogare gli assegni.
Ciao